Il controllo di gestione, nonostante se ne parli da tempo, è ancora uno strumento poco utilizzato, soprattutto nelle piccole e medie imprese. In tali realtà è diffusa la sensazione che una gestione aziendale strutturata sia troppo onerosa e quindi se ne rimanda l’implementazione con il risultato che spesso le decisioni operative e strategiche vengono assunte dall’imprenditore senza un adeguato supporto informativo, negando così il principio base della qualità: prendere decisioni basate sui dati.

Il controllo di gestione è una priorità per tutte le tipologie e dimensioni d’impresa, e un sistema di pianificazione e controllo efficace non è solo fondato sulle grandezze economico-finanziarie, ma anche su unità rappresentative della qualità, dell’efficienza e dell’efficacia delle prestazioni gestionali nel loro complesso.

Invece di attendere il verificarsi degli eventi, o il sorgere di problemi, prima di prendere qualsiasi decisione un buon sistema di controllo deve cercare di prevedere gli eventi, per anticipare le decisioni (atteggiamento "proattivo").

Obiettivi e Vantaggi

• Migliorare la qualità delle informazioni a supporto delle decisioni da prendere.
• Calcolare i costi delle materie prime e delle lavorazioni esterne per ogni linea di prodotto/commesse.
• Scoprire quali sono i prodotti/clienti/commesse che contribuiscono di più, o di meno, all'utile/perdita d'esercizio.
• Conoscere quali sono i costi di manodopera diretta per ogni linea di prodotto/commessa.
• Confrontare i dati consuntivi con quelli di budget (analisi degli scostamenti).
• Individuare un quadro di indicatori che consenta di esprimere un giudizio sull'economicità aziendale.